Sistema di riscaldamento a battiscopa radiante
Tecnoimpianti - 200507

Per la ristrutturazione di un edificio nel centro storico di Vignola (MO), utilizzato il sistema proposto da Stahlherz Italia

Uno dei motivi che induce a scegliere il sistema di riscaldamento a battiscopa è la semplicità di installazione, dato che il progetto non richiede particolari predisposizioni costruttive e prevede una minima pianificazione e una posa in opera molto semplice. L'impianto di riscaldamento a battiscopa radiante si basa su un concetto molto semplice: portare il calore nei punti più freddi di un ambiente. Il calore viene fornito a partire dalla base delle pareti fredde che vengono in questo modo riscaldate con uniformità. Il muro, così riscaldato, diviene esso stesso fonte di irraggiamento restituendo in modo uniforme il calore all'ambiente; si evitano quindi sbalzi di temperatura e di umidità lungo le pareti perimetrali in cui è montato il riscaldamento, eliminando anche l'antiestetico fenomeno delle macchie di muffa, un fattore che è molto importante soprattutto per le vecchie costruzioni. Il sistema è salutare perché non muove aria e quindi polveri producendo per l'80 % un calore di tipo radiante. Inoltre l'umidità dell'ambiente rimane inalterata: la sensazione di calore percepito dalle persone è piacevole e non crea fastidio alle vie respiratorie come alcuni caloriferi convettivi. Il sistema è composto da uno speciale scambiatore di calore, formato da due tubi in rame e una serie di alette in alluminio. Una volta collegati tra di loro tutti i segmenti di batterie alettate utilizzando i giunti bicono in dotazione ad altissima tenuta, le batterie alettate vengono inserite nel profilo convogliatore in alluminio già precedentemente fissato alla parete che si vuole riscaldare. Dopo la verifica di tenuta di tutti i giunti, si può procedere alla chiusura applicando a scatto il semi-guscio del profilo frontale in alluminio. L'apertura inferiore e superiore del profilo in alluminio consentirà il passaggio dell'aria che, attraversando lo scambiatore acqua/aria, si riscalderà e salendo molto lentamente verso l'alto, per effetto Coanda riscalderà anche la parete che diventerà a sua volta "radiante". La distribuzione lungo le pareti della stanza del fabbisogno termico necessario e la capacità riscaldante per metro lineare relativamente bassa, eliminano quasi completamente l'effetto convettivo. Con il sistema di riscaldamento a battiscopa si possono impiegare tutti i tipi di caldaie, termostufe, termocamini, sistemi solari con boiler tampone o sistemi misti. La regolazione della temperatura avviene come per gli impianti a pavimento con termostati via radio o via filo in ogni locale, i quali comandano gli attuatori di regolazione sul collettore di distribuzione. L'IMPIANTO REALIZZATO L'intervento qui esposto è stato realizzato presso l'abitazione di un impresario edile con esperienze di bioedilizia, che ha scelto di ristrutturare un edificio nel centro storico di Vignola (MO). La nuova copertura dell'edificio ha consentito la creazione di un unico salone mansardato che si sviluppa su due livelli di oltre 80 mq., composto da una cucina, tre camere e tre bagni. La scelta impiantistica è ricaduta sul sistema di riscaldamento a battiscopa radiante, non solo perché questo è da sempre considerato il sistema ecologico di distribuzione del calore in maniera radiante e quindi consigliato in bioedilizia, ma anche perché col sistema a battiscopa si riducono notevolmente le dispersioni di calore al soffitto mansardato. Inoltre, utilizzando i pannelli solari presenti e un termocamino a legna si minimizzano i consumi di gas, con un notevole risparmio energetico. Si voleva, inoltre, evitare il disagio causato da diverse temperature e umidità che si formano a causa della differenza di livello su cui si sviluppa il salone principale. L'impianto è diviso e gestito da due collettori di bilanciamento posti ai due diversi livelli, alimentati da un accumulatore su cui convergono due pannelli solari, una caldaia a gas e un termocamino a legna. La lunghezza massima dei circuiti è di 12 metri. Per motivi pratici, il salone viene diviso in quattro circuiti, due per livello. In questo modo i termostati proporzionali regoleranno una temperatura uniforme di comfort in tutto il salone, indipendentemente dal livello e dall'esposizione. Particolare cura è stata adottata dagli operatori durante l'installazione per non rovinare la pavimentazione in legno di ciliegio della zona notte. Tutte le fasi di cantiere sono state precedentemente documentate con foto, che sono state poi utilizzate durante l'installazione del battiscopa radiante per individuare la posizione sotto intonaco degli impianti elettrici e idraulici, in modo da non danneggiarli. Durante l'installazione del battiscopa, i circuiti già montati venivano attivati e riscaldati col calore prodotto dal pannello solare, creando così una temperatura mite che ha consentito di lavorare al caldo, pur essendo in gennaio. L'intervento è stato proposto, progettato e realizzato dalla ditta Rivoli Luigi (www.rivoli. st tel. 0536.897156), progettista e rivenditore autorizzato Stahlherz Italia, produttore del sistema Aurora.